Sviluppatore: Beehive Studios
Editore: Team17
Prezzo: TBA (Demo disponibile)
Durata: 10-15 ore (stimata per la versione completa)
Disponibile su: PC (Steam - previsto rilascio 2025)
Stato: Early Access Demo
Quando si parla di giochi ispirati a Pokémon, le aspettative sono sempre altissime. LumenTale: Memories of Trey promette di essere il degno erede spirituale della saga di Game Freak, ma la demo attualmente disponibile racconta una storia diversa: quella di un progetto con potenziale che fatica tremendamente nell’esecuzione.
Un Mondo di Animon senza anima
La premessa di LumenTale non è priva di fascino: in un mondo futuristico popolato da creature chiamate Animon, il giocatore si ritrova nei panni di protagonisti dalle identità misteriose, alle prese con momenti di amnesia e scoperte personali. Il mondo degli Animon dovrebbe essere ricco di lore e possibilità, ma quello che emerge dalla demo è un universo che pare pieno e vuoto allo stesso tempo.
Gli Animon stessi rappresentano uno dei pochi punti di forza del gioco: i design delle creature sono genuinamente creativi e riescono a distinguersi dai soliti cloni pokémon che affollano il mercato indie. Ogni creatura sembra davvero appartenere a questo mondo futuristico, con un’estetica coerente che fa sperare bene per il prodotto finale.
Meccaniche Promettenti, Esecuzione Carente
Sul fronte del gameplay, LumenTale tenta di innovare introducendo elementi interessanti come il sistema di cooldown per le mosse negli scontri di alto livello. È un’idea che potrebbe rivoluzionare la formula classica del genere, aggiungendo un layer strategico più profondo ai combattimenti.
Purtroppo, l’implementazione attuale lascia molto a desiderare. I combattimenti a turni funzionano a livello basilare, ma mancano completamente di spiegazioni sui meccanismi sottostanti. Dopo pochi scontri, il protagonista principale diventa così sovralivellato che ogni sfida scompare, rendendo le battaglie una formalità noiosa piuttosto che un elemento coinvolgente.
La mancanza di caratteristiche base del genere - come la possibilità di dare nomi personalizzati alle creature catturate - fa sentire l’esperienza incompleta e distaccata.
Un Mondo senza direzione
L’esplorazione e il sistema di quest rappresentano uno dei punti più deboli dell’esperienza attuale. Le missioni si riducono quasi sempre a banali “vai qui, prendi questo” o “vai qui, combatti quello”, senza alcun indicatore di obiettivo o direzione per il giocatore. Il risultato è un vagare continuo per la mappa nella speranza di inciampare casualmente nell’obiettivo giusto.
La mappa stessa, pur essendo visivamente densa di edifici e PNG, risulta sorprendentemente vuota di interazioni significative. Gli NPC raramente hanno qualcosa di interessante da dire oltre a poche parole di circostanza, e gran parte degli elementi scenici sono puramente decorativi.
Aspetti Tecnici: Luci e Ombre
Dal punto di vista audiovisivo, LumenTale mostra il suo lato migliore. La pixel art è ben realizzata e coerente, con ambientazioni che richiamano nostalgicamente l’era di Pokémon Nero e Bianco. Gli effetti di illuminazione in certi punti di interesse (come una cascata nella foresta) sono particolarmente riusciti.
La colonna sonora bilancia efficacemente momenti di tensione e relax, mentre gli effetti sonori aggiungono profondità ai combattimenti. L’interfaccia utente, pur essendo a volte goffa, rimane navigabile e funzionale.
Tuttavia, la localizzazione inglese presenta evidenti problemi: i dialoghi suonano innaturali e spesso richiedono una doppia lettura per essere compresi, suggerendo una traduzione non curata da madrelingua inglese.
Pregi e Difetti
Cosa funziona:
Design creativi e distintivi degli Animon
Ambientazioni visivamente affascinanti che evocano nostalgia
Meccaniche innovative potenzialmente rivoluzionarie (cooldown delle mosse)
Colonna sonora ben bilanciata
Pixel art di qualità con ottimi effetti di illuminazione
Cosa non funziona:
Instabilità tecnica con crash
Sistema di quest privo di direzione e spesso buggato
Combattimenti sbilanciati che diventano rapidamente triviali
Localizzazione inglese di scarsa qualità
Mancanza di feature base del genere (naming delle creature, accessibilità)
Controlli e opzioni di personalizzazione limitati
Verdetto
LumenTale: Memories of Trey si trova in una posizione difficile: ha tutte le fondamenta per essere un eccellente successore spirituale di Pokémon, ma l’esecuzione attuale è così problematica da rendere l’esperienza più frustrante che divertente.
Il potenziale c’è tutto - i design degli Animon sono fantastici, le meccaniche innovative promettono bene, e l’estetica generale colpisce nel segno. Ma tra bug, quest impossibili da completare e un gameplay che sembra incompleto, è difficile raccomandare il gioco nel suo stato attuale.
Per chi cerca la propria dose di nostalgia pokémon, meglio aspettare aggiornamenti sostanziali che risolvano i problemi tecnici più gravi e aggiungano la profondità di gameplay che questo genere richiede. LumenTale potrebbe diventare qualcosa di speciale, ma al momento rimane più una promessa che una realtà.
Voto: 5/10 - Potenziale sprecato da un’esecuzione gravemente carente.