La piattaforma degli Indiegames non è Steam
Poi un ottimo puzzle e un gioco da tavolo tutto da vedere.
La Strambata
Leaf Corcoran, figura emblematica nell'ambito dello sviluppo indie, ha combinato la sua passione per i videogiochi con un'innata predisposizione per la programmazione, identificando precocemente l'esigenza di una piattaforma alternativa per la distribuzione di giochi. Corcoran ha percepito le difficoltà degli sviluppatori indie nell'ottenere visibilità e controllo sui loro lavori attraverso le piattaforme esistenti, un pain-point che lo ha spinto a creare itch.io nel 2013. La scintilla che ha fatto scattare l’idea di itch.io è stata la pubblicazione da parte di Valve di Steam Greenlight, servizio su cui gli utenti di Steam potevano votare per i giochi indipendenti al fine di determinare quali titoli sarebbero stati pubblicati sul marketplace della piattaforma
Una volta che un gioco riceveva il numero richiesto di voti, Valve decideva se il titolo fosse appropriato per il servizio e iniziava a collaborare con lo sviluppatore per portare il gioco sul mercato digitale di Steam. Corcoran ha intercettato il malessere di molti sviluppatori indie che ritenevano il processo di Steam Greenlight troppo laborioso e soprattutto con un grosso effetto di gatekeeping, impedendo a molti di loro la pubblicazione, bloccati dalle votazioni o da un veto della società di Seattle.
La mossa di Corcocan di creare un portale dedicato non solo dimostrava il suo impegno verso una maggiore democratizzazione del settore dei giochi, ma sottolineava anche una critica velata alle politiche restrittive delle piattaforme dominanti. La primissima versione di Itch.io non prevedeva nessuna ricerca o vetrina ma era solo uno spazio prestato agli sviluppatori indie per promuovere i propri lavori. Una sorta di primitiva landing page.
La creazione di itch.io non è stata un'impresa facile. Corcoran si è trovato di fronte a sfide notevoli, come il bisogno di distinguersi in un mercato già saturato e la necessità di costruire una comunità di sviluppatori e giocatori che credessero nella sua visione. Nonostante queste difficoltà, ha perseverato, attingendo alle sue competenze tecniche e alla sua passione per offrire una soluzione che mettesse al primo posto gli sviluppatori indie.
La Piattaforma
itch.io si distingue per il suo modello di business flessibile e per la sua filosofia aperta. A differenza di altre piattaforme, offre agli sviluppatori la libertà di stabilire il prezzo dei loro giochi, incluso l'opzione di distribuirli gratuitamente o permettere agli utenti di pagare quello che vogliono. Questa apertura si estende anche alla personalizzazione delle pagine dei giochi, consentendo una presentazione unica che riflette la visione dello sviluppatore. Inoltre, la piattaforma ha una politica di selezione inclusiva, che non solo accoglie una vasta gamma di titoli indie, ma promuove anche giochi che trattano tematiche sociali complesse o esplorano formati narrativi innovativi.
Caricare il proprio gioco costa e se non raggiunge una certa soglia di vendite non si riceve alcun guadagno
La capacità di itch.io di offrire uno spazio veramente democratizzato per la distribuzione di giochi si è rapidamente tradotta in un forte impatto sul settore indie. La piattaforma ha permesso agli sviluppatori di bypassare i tradizionali gatekeeper dell'industria, offrendo una via alternativa per raggiungere il pubblico. Questa accessibilità ha alimentato un'esplosione di creatività, rendendo itch.io un punto di riferimento per chi cerca esperienze di gioco fuori dagli schemi.
Impatto nel Settore dei Giochi Indie
Itch.io non si è limitato a offrire una piattaforma di distribuzione; ha anche fornito strumenti per supportare gli sviluppatori nell'interazione con la comunità e nella monetizzazione dei loro giochi. Questo approccio ha facilitato il successo di numerosi titoli indie, che forse non avrebbero trovato spazio su altre piattaforme. Esempi di successi emergenti da itch.io includono giochi che hanno poi ottenuto riconoscimenti a livello internazionale, dimostrando che la qualità e l'innovazione possono emergere anche al di fuori dei canali tradizionali. Parliamo di titoli del calibro di Undertale, Celeste o Nights in the Woods.
Uno degli aspetti più significativi di itch.io è la sua comunità vibrante e attiva, che non solo sostiene gli sviluppatori indie, ma contribuisce anche attivamente alla cultura del gaming con feedback, discussioni e supporto. Questo ambiente collaborativo ha permesso a itch.io di diventare non solo una piattaforma di distribuzione, ma un vero e proprio ecosistema in cui sviluppatori, giocatori e critici interagiscono in modo costruttivo.
Uno sviluppatore indie ha rilasciato questa dichiarazione per The Verge: “Caricare il proprio gioco costa e se non raggiunge una certa soglia di vendite non si riceve alcun guadagno. Certo, si viene esposti a un numero maggiore di occhi, ma è anche molto più probabile che la gente cerchi "giochi veri". Quindi, se il vostro gioco è strano o semplicemente non è perfetto, Itch è un posto molto più adatto per pubblicarlo".
Itch.io ha creato un ambiente dove la qualità, l'originalità e la creatività sono valutate più della potenziale redditività commerciale. Questo non solo ha permesso a giochi sperimentali e di nicchia di trovare un pubblico ma ha anche stimolato una diversificazione dell'offerta ludica disponibile per i giocatori. La visione di Corcoran di un ecosistema più equo e accessibile per lo sviluppo e la distribuzione di giochi ha instillato un senso di comunità e supporto reciproco che manca in molte altre piattaforme.
Sfide e critiche
Nonostante il suo successo, itch.io ha affrontato critiche e sfide, sia in termini di sostenibilità economica che di moderazione dei contenuti. La piattaforma ha dovuto bilanciare la sua apertura con la necessità di mantenere uno spazio sicuro e accogliente per tutti gli utenti. Corcoran e il suo team hanno risposto a queste sfide con aggiustamenti strategici, inclusa l'introduzione di nuovi strumenti di moderazione e la ricerca di modelli di finanziamento che preservino i principi fondamentali di itch.io. Dal 2015, per esempio, gli sviluppatori sono liberi di impostare la percentuale di introiti che andranno a beneficio della piattaforma, la cifra di default è 10% quindi ben al di sotto del 30% di Steam, ma è possibile impostare anche 0% intascandosi tutti i guadagni lasciando la piattaforma a bocca asciutta.
Conclusione
Leaf Corcoran e itch.io hanno avuto un impatto indiscutibile sul settore dei giochi indie, sfidando le convenzioni e promuovendo un'industria più inclusiva e aperta. Nonostante le sfide, la piattaforma continua a essere un faro di creatività e innovazione, testimoniando la visione lungimirante del suo fondatore, i giochi attualmente ospitati sono circa 120.000 tra videogames e giochi di ruolo. Mentre il futuro di itch.io sarà certamente pieno di nuove sfide, la sua eredità come catalizzatore di cambiamento nel settore dei giochi indie è già ben consolidata.
Il Giocatore Gioca
Supraland Six Inches Under è un titolo che fa leva sull'eredità del suo predecessore, portando i giocatori in un'avventura puzzle-platform con un profondo livello di esplorazione e risoluzione di enigmi. Sviluppato e pubblicato da Supra Games, questo sequel diretto di "Supraland" espande l'universo del gioco con nuove meccaniche e sfide ancora più ingegnose. Lanciato su varie piattaforme, il gioco invita i giocatori a immergersi in un mondo sandbox colorato e vibrante, dove l'intelligenza e la creatività sono la chiave per svelare segreti e superare ostacoli.
Il nucleo dell'esperienza di "Supraland Six Inches Under" risiede nel suo gameplay, una miscela affinata di esplorazione, puzzle-solving, e combattimento che mantiene i giocatori impegnati e curiosi di scoprire cosa li attende oltre l'angolo successivo. Le meccaniche di gioco sono progettate per stimolare la creatività e la logica, sfidando i giocatori a pensare fuori dagli schemi per superare enigmi complessi e nemici non sempre astutissimi. La progressione nel gioco è in gran parte non lineare, offrendo libertà di esplorazione in un mondo sandbox vasto e ricco di segreti nascosti.
La varietà e l'originalità dei puzzle sono tra i punti di forza del gioco. Ogni enigma sembra unico, evitando la sensazione di ripetitività e mantenendo alta l'attenzione del giocatore. I puzzle spaziano dalla manipolazione di oggetti e del terreno, all'uso ingegnoso di abilità per risolvere rompicapi basati sulla fisica, dimostrando un'impressionante profondità di design.
Il combattimento è fluido e richiede sia riflessi veloci che un approccio strategico ma in generale è sempra abbastanza semplice e mai frustrante.
La direzione artistica di "Supraland Six Inches Under", come anche nel primo, è un vero piacere per gli occhi, con un uso vibrante del colore e un design dei livelli che dà vita a un mondo pieno di fantasia. La grafic incanta per il suo stile unico e la cura dei dettagli anche se, a dirla tutta, l’ambientazione sotterranea ha molto limitato la qualità e la quantità di idee all’interno del gioco e l’effetto “novità” e “stupore” dato dal primo titolo si è molto ridotto.
Il design dei livelli merita una menzione speciale, con ambienti dettagliati che non sono solo belli da vedere, ma sono anche intrinsecamente legati alla meccanica di gioco. Ogni area esplorabile è progettata con intelligenza, incoraggiando l'esplorazione attiva e l'interazione con l'ambiente per scoprire nuove aree, risolvere enigmi e sbloccare percorsi nascosti. Questo approccio al design rende ogni scoperta gratificante e rafforza il senso di progressione nel gioco.
Pur non essendo l'elemento centrale di "Supraland Six Inches Under", la storia e la narrativa offrono un contesto interessante e un filo conduttore che guida i giocatori attraverso l'avventura. Il racconto è intriso di umorismo e leggerezza, con personaggi e dialoghi che spesso rompono la quarta parete, aggiungendo un ulteriore strato di divertimento al gioco.
La trama si svolge in modo da incentivare l'esplorazione, con indizi e segreti che rivelano pezzi della storia man mano che si procede. Questo approccio mantiene i giocatori impegnati non solo nel gameplay ma anche nell'approfondimento del mondo di gioco e dei suoi piccoli e strani abitanti.
"Supraland Six Inches Under" si conferma un titolo di spicco nel panorama dei puzzle-platform, offrendo un'avventura coinvolgente, ricca di sfide ingegnose e momenti di puro divertimento. Il gioco brilla per il suo gameplay creativo, la direzione artistica, e un'atmosfera sonora immersiva che insieme creano un'esperienza divertente e gratificante.
In conclusione, con un ottimo equilibrio tra sfida, divertimento e scoperta, "Supraland Six Inches Under" è un'esperienza di gioco che trascende le aspettative, dimostrando che anche in un genere così affollato, ci sono ancora margini per innovare e incantare.
Gioco dopo Gioco
Hai mai desiderato vivere un'avventura epica attraverso un mondo misterioso e inesplorato, tutto dalla comodità del tuo tavolo da gioco? Se la risposta è sì, allora The 7th Continent è esattamente il genere di esperienza che fa per te.
Questo potrebbe essere l’incipit di uno spot radio per il gioco di cui voglio parlarvi oggi che è proprio The 7th Continent.
Immagina di essere naufragato su un continente sconosciuto e dominato da oscure forze soprannaturali. Il gioco ti pone proprio in questa situazione, mettendo alla prova le tue abilità di sopravvivenza, la tua astuzia e il tuo coraggio mentre tenti di svelare i segreti nascosti e trovare una via per tornare a casa.
Una delle caratteristiche più distintive di The 7th Continent è il suo approccio innovativo all'esplorazione. Utilizzando un sistema basato su carte, ogni sessione di gioco si trasforma in un'avventura unica e avvincente. Scoprirai nuove terre, affronterai pericoli imprevisti e dovrai prendere decisioni cruciali che influenzeranno il tuo destino e il corso del gioco. La profondità della narrazione e la cura dei dettagli nella creazione di queste storie ti cattureranno fin dall'inizio. Ogni carta che giri potrebbe rivelare un nuovo indizio, un enigma avvincente o persino una terribile minaccia pronta ad abbattersi su di te.
La componente visiva di "The 7th Continent" è notevole, con illustrazioni dettagliate che danno vita al mondo esotico del gioco. Ogni carta è un pezzo d'arte, arricchendo l'esperienza visiva e contribuendo all'atmosfera avventurosa. La narrativa è altrettanto immersiva, con storie che si dipanano in base alle scelte dei giocatori, portando a molteplici esiti e scoperte. Questa interazione tra grafica e narrazione crea un'esperienza coinvolgente che trascina i giocatori in un viaggio pieno di misteri e scoperte.
Il gioco è stato progettato in modo da poter salvare e riprendere la tua partita da dove l'hai lasciata, consentendoti di esplorare il continente sconosciuto a tuo piacimento, anche se hai solo pochi minuti di tempo libero al giorno. Questo ti permette di immergerti nell'atmosfera dell'avventura senza dover sacrificare il tuo impegno o preoccuparti di dover ripetere tutto da capo.
Grazie a un sistema intelligente di carte e meccaniche di gioco, puoi tenere traccia dei tuoi progressi passo dopo passo, assicurandoti che ogni decisione e scoperta sia salvata correttamente per il tuo prossimo tentativo di svelare tutti i misteri che The 7th Continent ha da offrire. Personalmente, trovo il meccanismo di salvataggio di The 7th Continent un aspetto vitale del gioco. Mi dà la libertà di esplorare, di dedicarmi a sfide più complesse senza dovermi preoccupare di dover ripartire da zero ogni volta.
In conclusione, The 7th Continent è un capolavoro innovativo nel mondo dei giochi da tavolo, che unisce abilmente una narrazione coinvolgente e un gameplay avvincente. Se sei pronto per un'avventura indimenticabile e sei disposto a mettere alla prova le tue abilità l’acquisto di The 7th Continent e consigliatissimo.
Sarò breve…
È uscito l’ultimo gioco della serie South Park e non sembra essere all’altezza del suo predecessore.
Dragon’s Dogma 2, invece, lo è eccome, RPS cita “It’s like the first one, but better”.
Bulwark: Falconeer Chronicles è un city-builder sviluppato da Tomas Sala, molto bello a livello visivo, sembra avere problemi sul lungo periodo con gameplay piatto e monotono a lungo andare.
C’è un bellissimo articolo su gameindustry.biz dedicato al ritorno del franchise TimeSplitters da parte di Free Radicals.
In molti stanno cercando di emulare Civilization, sopratutto lato vendite. Millennia pubblicato da Paradox Interactive sicuramente non ci riuscirà, almeno secondo Luke Plunkett di Aftermath.
Auguro a tutti un buon weekend lungo di festa e ci vediamo fra due settimane!